Linea di ricerca in Neurologia (MED/26)

Neurologia

Personale docente:  

Angelo Schenone, Professore Ordinario   
Antonio Uccelli, Professore Ordinario

Maurizio Balestrino, Professore Associato      
Marina Grandis, Professore Associato      
Matilde Inglese, Professore Associato      
Alice Laroni, Professore Associato 
Lucio Marinelli, Professore Associato      
Matteo Pardini, Professore Associato

Dario Arnaldi, Ricercatore tempo determinato      
Giacomo Boffa, Ricercatore tempo determinato
Maria Cellerino, Ricercatore tempo determinato      
Christian Cordano, Ricercatore tempo determinato      
Federico Massa,  Ricercatore tempo determinato      

Linee di ricerca:

Le principali linee di ricerca in neurologia si sviluppano nell'area della sclerosi multipla e neuroimmunologia, delle malattie cerebrovascolari e del metabolismo energetico cerebrale, delle malattie neuromuscolari, dei disturbi del sonno, dell’epilessia, delle malattie neurodegenerative del sistema nervoso centrale, incluso la malattia di Alzheimer ed altre demenze neurodegenerative, la malattia di Parkinson ed altri disturbi del movimento e la sclerosi laterale amiotroica.

  1. Il Gruppo di ricerca sulla Sclerosi Multipla (SM) e neuroimmunologia è molto attivo sulle terapie innovative, e in particolare sulla intensa immunosoppressione seguita da trapianto autologo di cellule staminali ematopoietiche in forme gravi di SM; nello studio di imaging in Risonanza Magnetica e nella neuropatologia. Particolare attenzione si è rivolta in questi ultimi anni allo studio sperimentale, e più recentemente clinico, delle cellule staminali mesenchimali nel modello animale di encefalite autoimmune sperimentale e nella sclerosi multipla e sui meccanismi immunologici di base che sono all'origine della insorgenza di quest'ultima.
  2. Lo studio sulle malattie cerebrovascolari e del metabolismo energetico cerebrale si caratterizza nella sperimentazione clinica di nuovi trattamenti, nella ricerca epidemiologica dell'ictus giovanile, nella ricerca di molecole per la terapia di malattie rare (deficit ereditario di creatina, deficit del trasportatore del glucosio) che potrebbero essere altresì neuro protettive nell'ischemia cerebrale.
  3. La ricerca sulle malattie neuromuscolari si articola nello studio dei meccanismi patogenetici delle neuropatie ereditarie, in particolare le forme correlate a mutazioni della proteina mielinica PMP di 22 Id) e alla proteina mielinica P zero, anche utilizzando colture di cellule di Schwann e animali transgenici, attraverso l'identificazione di markers biologici di demielinizzazione in vivo, come la sfingomielinasi. La ricerca clinica è indirizzata in particolare alle possibilità riabilitative nelle neuropatie periferiche.
  4. La ricerca sulla malattia di Parkinson ed i disturbi del movimento è principalmente focalizzata sulle fasi precoci e prodromiche di malattia. Vengono studiati i dati di imaging morfologico e funzionale, i correlati neurofisiopatologici della malattia, la genetica, ed i dati clinici motori e non-motori, con particolare attenzione alle funzioni cognitive ed ai disturbi del sonno.
  5. La ricerca sulla malattia di Alzheimer e le altre patologie neurodegenerative dementigene come la demenza frontotemporale e la demenza a corpi di Lewy ha un taglio multidisciplinare dal molecolare al clinico includendo la valutazione della genetica del decadimento cognitivo, dei marcatori ematici e liquorali di infiammazione e della presenza di proteine patologiche, le tecniche di neuroimmagini in risonanza magnetica attraverso tecniche strutturali e funzionali, l’imaging molecolare, la valutazione neuropsicologica e comportamentale e i biomarcatori digitali. Il gruppo di ricerca ha un interesse particolare per le forme precoci di malattia (disturbi soggettivo di memoria, disturbo comportamentale lieve) e per la loro caratterizzazione clinica.
  6. La ricerca sui disturbi del sonno è focalizzata sulle parasonnie sia REM che NREM, sulla narcolessia e le ipersonnie di origine centrale e sull’insonnia, mediante indagini neurofisiologiche avanzate, studi di imaging morfologico e funzionale e metodiche oggettive di studio del ritmo sonno-veglia e del ritmo circadiano.
  7. La ricerca sull’epilessia è focalizzata sulle epilessie legate alle neoplasie cerebrali e sulle epilessie sonno-relate, mediante indagini neurofisiologiche avanzate, studi di imaging morfologico e funzionale, e sulle caratteristiche cliniche e molecolari di tali condizioni.
  8. La ricerca sulla sclerosi laterale amiotrofica è focalizzata in particolare agli aspetti clinici, genetici ed epidemiologici.
  9. La ricerca neuroradiologica studia, attraverso le modificazioni della Risonanza Magnetica, le modificazioni funzionali e strutturali causate dalle più importanti malattie neurologiche e psichiatriche; studia inoltre le modificazioni sulla riorganizzazione cerebrale secondarie a protocolli riabilitativi tradizionali e innovativi.
  10. La ricerca in ambito neurofisiologico consiste nel registrare l'attività elettrica generata spontaneamente o evocata da stimoli esterni a livello del sistema nervoso centrale e periferico. La possibilità di studiare in modo diretto e in vivo la funzione del sistema nervoso, rappresenta uno strumento imprescindibile nell'ambito dei processi diagnostici e terapeutici di tutte le patologie neurologiche.
  11. Il gruppo di ricerca neuro-oftalmologico si interessa in particolare allo studio OCT (tomografia a coerenza ottica) delle alterazioni della morfologia retinica nella patologia neurologica. La ricerca translazionale si focalizza sull'utilizzo di PEV (potenziale evocato visivo) e OCT come biomarkers utili allo studio di demielinizzazione e neurodegenerazione nei modelli murini di malattia demielinizzante, con particolare focus dedicato allo studio della terapia rimielinizzante.
Ultimo aggiornamento 1 Febbraio 2024