SPECIALISTA NELLA GESTIONE DI TEAM INTERPROFESSIONALI PER LA MEDICINA DI COMUNITÀ
corso di perfezionamento – i edizione a.a. 2025/2026
IN ATTIVAZIONE
Il corso è parte del progetto Europeo “Teamcare” di cui Unige è partner e la sua implementazione costituisce una delle azioni previste dal progetto nell’ambito del work package 5; il corso è rivolto esclusivamente ai professionisti dipendenti delle ASL segnalati da ALISA.
Finalità del corso
Il corso forma lo ‘Specialista nella gestione di team interprofessionali per la medicina di comunità’, una figura chiave nell’integrazione tra servizi sanitari e sociali. Attraverso lo sviluppo di competenze trasversali, digitali e di resilienza, il percorso mira a potenziare il lavoro di squadra, la comunicazione e il coordinamento dei servizi di cura integrata, favorendo un’assistenza efficace e personalizzata.
Figura professionale da formare
Lo ‘Specialista nella gestione di team interprofessionali per la medicina di comunità’ opera nell’ambito sanitario e sociale per favorire un approccio integrato e collaborativo alla cura. Questa figura possiede competenze trasversali e soft skills essenziali per il lavoro di squadra, il processo decisionale condiviso e la comunicazione efficace. Ha competenze specifiche nell’utilizzo delle tecnologie digitali, per l’adozione di soluzioni di e-health e assistenza digitale ed è esperto nella pianificazione e nel coordinamento di servizi di cura integrata, adottando un approccio centrato sulla persona per garantire un’assistenza efficace e personalizzata. La sua professionalità trova collocamento all’interno dei team sanitari interprofessionali con particolare rilevanza nella medicina del territorio (es. case di comunità).
Titoli di studio richiesti per l’ammissione al corso
- SNT1 – Classe delle lauree in professioni sanitarie infermieristiche e ostetriche
- SNT2 – Classe delle lauree in professioni sanitarie della prevenzione
- SNT3 – Classe delle lauree in professioni sanitarie tecniche
- SNT4 – Classe delle lauree in professioni sanitarie della riabilitazione
- LM41 – Classe delle lauree magistrali in medicina e chirurgia
- LM13 – Classe delle lauree magistrali in farmacia e farmacia industriale
- L24 – Classe delle lauree in scienze e tecniche psicologiche
- L39 – Classe delle lauree in servizio sociale
Organizzazione didattica
Il Corso prevede 650 ore di formazione, articolate come segue:
- 42 ore di lezioni frontali
- 64 ore di laboratori
- 68 ore di lavori di gruppo
- 289 ore di studio individuale
- 14 ore di verifiche dell’apprendimento
- 173 ore di stage
Al Corso sono attribuiti 26 CFU.
Il corso otterrà anche un riconoscimento su scala Europea attraverso l’attribuzione di Micro-Credentials secondo le linee guida sviluppate dal “Settore innovazione didattica, sviluppo e certificazione delle competenze” (IDEC) dell’Università di Genova.
Il Corso si svolgerà da ottobre/novembre 2025 a giugno/luglio 2026.
La frequenza dei corsi sarà settimanale e si svolgerà preferibilmente il venerdì.
La frequenza al Corso è obbligatoria; per accedere alla prova finale/ricevere l’attestato di partecipazione è richiesta la frequenza di almeno l’80% del monte ore.
Sede del Corso: le lezioni teoriche verranno preferibilmente svolte online (in modalità sincrona) su piattaforma dedicata messa a disposizione dall’Istituto di Tecnologie Didattiche del Centro Nazionale delle Ricerche, mentre le lezioni pratiche (gruppi di lavoro o laboratori) si svolgeranno in presenza. Le lezioni svolte online saranno registrate e caricate sulla piattaforma dedicata, al fine di poter essere anche riascoltate in asincrono. Le attività di tirocinio (work-based learning) si svolgeranno in presenza all’interno delle sedi di lavoro dei partecipanti e saranno supervisionate da un tutor aziendale e da un tutor universitario sulla base delle indicazioni dei docenti incaricati dei corsi che prevedano l’acquisizione di obiettivi formativi tramite esperienze di tirocinio.
Obiettivi formativi, risultati di apprendimento attesi
1. Leadership collettiva e processo decisionale interprofessionale
1.1 Selezionare e applicare i principi e gli stili di leadership collettiva a supporto dei processi del team interprofessionale per la medicina di comunità
1.2 Dimostrare la capacità di prendere decisioni cliniche collaborative applicabili all’interno del team interprofessionale per la medicina di comunità e descrivere e analizzare il processo
1.3 Analizzare i casi dei pazienti utilizzando il ragionamento del team interprofessionale
2. Collaborazione, performance e dinamiche di team
2.1 Collaborare con i membri del team per stabilire e raggiungere obiettivi condivisi e concreti
2.2 Descrivere e applicare tecniche di dinamiche di gruppo adatte a favorire un clima positivo all’interno del team interprofessionale per la medicina di comunità
2.3 Riflettere criticamente e valutare il lavoro di squadra come parte dello sviluppo personale e del team continuo
2.4 Descrivere come generare piani per raggiungere obiettivi individuali e di team, stabilendo priorità e allocando risorse
3. Gestione e risoluzione dei conflitti interprofessionali
3.1 Identificare, selezionare e applicare strategie appropriate per la gestione dei conflitti di gruppo
3.2 Analizzare i conflitti di gruppo e identificarne le origini, applicando l’intelligenza emotiva
4. Comunicazione interprofessionale
4.1 Applicare la Closed-Loop Communication (CLC) per facilitare il trasferimento delle informazioni, la comunicazione nel team e un linguaggio condiviso
5. Ruoli e condotta professionale all'interno dei team interprofessionali per la medicina di comunità
5.1 Identificare e applicare i valori collettivi, gli scopi condivisi e gli obiettivi del team interprofessionale per la medicina di comunità
5.2 Identificare e applicare un codice professionale ed etico condiviso all’interno del team interprofessionale per la medicina di comunità
5.3 Distinguere, descrivere, riconoscere e rispettare i ruoli, le responsabilità e le competenze degli altri membri del team interprofessionale per la medicina di comunità
5.4 Dimostrare una mentalità di miglioramento continuo basata su un approccio di sviluppo professionale continuo, rimanendo aggiornati con le ultime evidenze scientifiche
5.5 Dimostrare apertura all'apprendimento all'interno delle comunità interprofessionali
6. Approccio alla salute centrato sulla persona
6.1 Descrivere e applicare il modello biopsicosociale della salute facendo riferimento alla Classificazione Internazionale del Funzionamento (ICF)
6.2 Condurre, in accordo con il team interprofessionale per la medicina di comunità, una valutazione completa dei bisogni, delle preferenze e degli obiettivi dell'utente del servizio, migliorando la sua autonomia, indipendenza, benessere e qualità della vita
6.3 Creare piani di cura personalizzati basati sui bisogni e valori dell'utente del servizio
7. Comunicazione con pazienti/famiglie e coinvolgimento ed empowerment dei pazienti
7.1 Descrivere e applicare strategie e tecniche per fornire a utenti del servizio, caregiver, familiari o altri significativi informazioni chiare e comprensibili su diagnosi, opzioni di trattamento e piani di cura
8. Cultura della sicurezza e della fiducia
8.1 Riconoscere e minimizzare i rischi per gli utenti del servizio, i caregiver, le famiglie e il team, promuovendo la sicurezza e prevenendo danni nell’ambito dell’assistenza domiciliare
8.2 Descrivere e applicare gli standard etici e le normative professionali richieste per il team interprofessionale per la medicina di comunità
8.3 Descrivere e utilizzare gli strumenti appropriati per identificare e segnalare quasi errori, rischi e incidenti
8.4 Effettuare un’analisi degli incidenti critici a livello di team, riflettendo su errori e pericoli
9. Sensibilità culturale
9.1 Delineare, selezionare e sviluppare strategie per una comunicazione interculturale efficace
9.2 Identificare e valutare i bisogni dell'utente del servizio in relazione ai suoi valori e culture
10. Disparità di salute (Equità, Diversità e Inclusione)
10.1 Descrivere le cause e le conseguenze delle disparità sanitarie tra gruppi di popolazione diversi
11. Empowerment dell’utente del servizio
11.1 Creare obiettivi condivisi con il destinatario delle cure, considerando i valori, i sentimenti e i processi cognitivi dell’utente come variabili essenziali per il raggiungimento degli stessi
11.2 Implementare strategie che permettano agli utenti di partecipare attivamente nel processo decisionale riguardo alla loro salute e nella negoziazione, definizione e implementazione del piano di cura personalizzato
11.3 Stabilire partnership di supporto e relazioni di potenziamento con gli utenti, i caregiver, le famiglie o altri significativi
12. Competenze digitali e alfabetizzazione digitale
12.1 Valutare i benefici e i limiti delle tecnologie digitali e prevedere il loro impatto nella cura integrata centrata sulla persona
12.2 Navigare, cercare e filtrare dati, informazioni e contenuti digitali, analizzandoli, interpretandoli e valutandone criticamente l'affidabilità
12.3 Utilizzare computer, smartphone, tablet e internet in contesti professionali
12.4 Utilizzare software a supporto della produttività personale (elaborazione di testi, fogli di calcolo, database relazionali e presentazioni)
13. Registri digitali, gestione dei dati, sicurezza dei dati e GDPR
13.1 Delineare e applicare leggi, considerazioni etiche e legali e le migliori pratiche per mantenere la privacy dei pazienti, la riservatezza, la proprietà dei dati e la sicurezza dei dati quando si comunica e si condivide informazioni sanitarie elettronicamente
13.2 Applicare i principali principi culturali ed etici della qualità dei dati nell’uso dei dati sanitari e nel flusso dei dati
14. Risorse e strumenti digitali
14.1 Selezionare e utilizzare efficacemente gli strumenti digitali appropriati tra quelli che non sono specifici per la sanità, ma che possono essere utilizzati per supportare la cura del paziente o i processi del team, come quelli che supportano l’interazione, la collaborazione e la condivisione
14.2 Utilizzare piattaforme di telemedicina (esame medico remoto, teleconsulto, monitoraggio remoto del paziente e teleassistenza)
14.3 Utilizzare cartelle cliniche elettroniche (EHR) e sistemi informativi sanitari
14.4 Descrivere, selezionare e utilizzare i principali strumenti digitali e APP, oltre alle piattaforme di telemedicina, create specificamente per contesti sanitari, come quelle che supportano l’educazione alla salute o le terapie digitali
14.5 Riconoscere e esplorare le opportunità in evoluzione per l’intelligenza artificiale (IA) nell’assistenza integrata per migliorare l’assistenza sanitaria
15. Telemedicina e monitoraggio a distanza
15.1 Discriminare tra i diversi tipi di telemedicina (esame medico remoto, teleconsulto, monitoraggio remoto del paziente e teleassistenza) e identificare i migliori servizi per gli utenti, valutandone l’idoneità
15.2 Selezionare e applicare metodi e migliori pratiche per condurre telemedicina (esame medico remoto, teleconsulto, monitoraggio remoto del paziente e teleassistenza)
16. Gestione della cura attraverso diversi livelli assistenziali
16.1 Descrivere e implementare strategie per la cura integrata sociale e sanitaria, assicurando la continuità delle cure e le transizioni tra i vari contesti
16.2 Facilitare e implementare i rinvii interni ed esterni all’interno del team interprofessionale per la medicina di comunità per un’integrazione fluida dei servizi
16.3 Descrivere e utilizzare strumenti organizzativi e operativi per la gestione delle cure croniche e il supporto integrato ai pazienti
17. Rete dei servizi sanitari e sociali regionali e locali e orientamento ai servizi
17.1 Progettare ed erogare servizi di cura integrata per soddisfare le esigenze diversificate degli utenti e delle comunità
17.2 Descrivere e selezionare i servizi sociali, sociosanitari e sanitari regionali/locali, i programmi e le reti, comprese le organizzazioni di volontariato, i gruppi comunitari e altre agenzie
18. Valutazione, assessment e feedback dei pazienti
18.1 Applicare metodi (come la valutazione delle tecnologie sanitarie) per valutare l'efficacia, l'efficienza e la qualità dei servizi di cura integrata, inclusi i misuratori di esito e gli indicatori di prestazione chiave
18.2 Includere il feedback e le esperienze degli utenti dei servizi nella pianificazione, erogazione e miglioramento dei servizi di cura team interprofessionale per la medicina di comunità per migliorare la qualità delle cure
19. Nuovi mindset e prospettive all'interno dei team interprofessionali per la medicina di comunità
19.1 Dimostrare capacità di pensiero critico nella pratica clinica
19.2 Mostrare una cultura dell’innovazione e un atteggiamento aperto per migliorare le pratiche sanitarie
19.3 Applicare le competenze di base "green" per la salute nella pratica quotidiana
19.4 Promuovere il processo di spostamento dei compiti, essendo consapevoli del suo impatto e partecipando alla delega, condivisione e spostamento di compiti ad altri professionisti, pazienti o macchine
20. Feedback degli utenti del servizio
20.1 Raccogliere il feedback e le esperienze degli utenti dei servizi per valutare la soddisfazione del paziente e gli esiti, pianificando il loro coinvolgimento e selezionando i metodi e gli strumenti appropriati
21. Comunicazione efficace
21.1 Applicare tecniche di comunicazione efficace (verbale e non verbale), privilegiando l’ascolto attivo e l’empatia, per facilitare la fiducia degli utenti o dei caregiver e comunicare in modo efficiente con gli altri membri del team interprofessionale per la medicina di comunità, esprimendo pensieri, emozioni e bisogni in modo chiaro, diretto e rispettoso
21.2 Essere consapevoli delle norme comportamentali e delle diversità culturali e generazionali nell’uso delle tecnologie digitali e nell’interazione in ambienti digitali, adattando le strategie comunicative al pubblico specifico (pazienti o membri del team)
22. Equità, Diversità e Inclusione
22.1 Riconoscere e integrare nella pratica quotidiana le principali linee guida e raccomandazioni dell'UE riguardo a Equità, Diversità e Inclusione, rispettando i framework etici e legali
22.2 Supportare i principi di equità, diversità e inclusione, creando un ambiente inclusivo che valorizzi prospettive e culture diverse all’interno del team interprofessionale per la medicina di comunità
22.3 Essere consapevoli di come i valori personali, le credenze e gli obiettivi professionali influenzano la dinamica del team e riconoscere i propri pregiudizi, assunzioni e stereotipi, e il loro potenziale impatto sulle interazioni con individui provenienti da diversi background culturali
23. Sensibilità culturale e barriere culturali
23.1 Identificare e applicare risorse e/o strategie appropriate per superare le barriere culturali all’accesso alle cure, inclusi i servizi di interpretariato linguistico, materiali educativi sulla salute adattati culturalmente e programmi di sensibilizzazione comunitaria
23.2 Fornire servizi rispettosi e culturalmente sensibili, considerando sia le esigenze degli utenti dei servizi che quelle delle diverse comunità
24. Orientamento al servizio degli utenti
24.1 Implementare strategie per facilitare l’orientamento degli utenti nel processo di accesso e selezione dei servizi e delle reti sociali, sociosanitarie e sanitarie regionali/locali
24.2 Implementare strategie che potenziano gli utenti, permettendo loro di partecipare attivamente alla gestione del loro piano personalizzato, ad esempio, includendo strumenti digitali e/o risorse per l’educazione alla salute e il monitoraggio
Iscrizione
Il bando è pubblicato di seguito e consultabile sul sito dell’Università degli Studi di Genova al seguente link: Formazione permanente | Corsi di Studio UniGe
Per iscriversi occorre seguire la procedura online disponibile all’indirizzo https://servizionline.unige.it/studenti/post-laurea/corsiperfezionamentoformazione/domanda entro le ore 12.00 del 19 settembre 2025.
Al primo accesso, è necessario richiedere le credenziali UNIGE al link https://servizionline.unige.it/web-esterni2/it/#/registrazioneutente
Dovrà essere allegato, in formato pdf, copia fronte/retro del documento di identità e dovrà essere sottoscritto digitalmente il contratto formativo (Allegato A al bando di ammissione).
Contributi a carico dei partecipanti: il costo dell’iscrizione è interamente a carico del progetto nell’ambito del quale è realizzato il corso.
Numero massimo dei posti: 60. Numero minimo per l’attivazione 40. Potranno iscriversi al Corso esclusivamente i professionisti dipendenti delle ASL segnalati da ALISA.
Referenti e contatti
Direttore: Prof. Marco Testa
Comitato di Gestione:
Docenti interni:
- Prof. Claudio Torrigiani
- Prof.ssa Nadia Rania
- Prof.ssa Annamaria Bagnasco
Docenti esterni:
- Dott.ssa Serena Alvino
- Dott.ssa Cristina Giordano
- Dott. Benedetto Giardulli
La struttura a cui è affidata la segreteria organizzativa e amministrativo-contabile e la funzione di sportello informativo del Corso è il Dipartimento di Neuroscienze, Riabilitazione, Oftalmologia, Genetica e Scienze Materno-Infantili (DINOGMI), Largo Paolo Daneo 3, 16132 Genova (GE). PEC dinogmi@pec.unige.it - sito web https://dinogmi.unige.it/
Per informazioni:
mail: marco.testa@unige.it – didatticadinogmi@unige.it
Maggiori informazioni sul progetto Europeo ai link:
https://www.projectteamcare.eu/
https://www.linkedin.com/company/teamcare-eu-project/posts/?feedView=all