Terapia della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva

Codice 9287
Docente coordinatore: Elisa De Grandis

Coordinatore dell'insegnamento tecnico-pratico e del tirocinio: Eugenia Dufour

Psicomotricità

La laurea in Terapia della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva è abilitante alla professione sanitaria di Terapista della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva e dura 3 anni.

Obiettivi formativi e ambiti occupazionali

I laureati in Terapia della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva sono operatori sanitari che svolgono, in collaborazione con l’équipe multiprofessionale di neuropsichiatria infantile e in collaborazione con le altre discipline dell’area pediatrica, gli interventi di prevenzione, terapia e riabilitazione delle malattie neuropsichiatriche infantili, nelle aree della neuro-psicomotricità, della neuropsicologia e della psicopatologia dello sviluppo.

In riferimento alle diagnosi e alle prescrizioni mediche, nell’ambito delle specifiche competenze:

  • adattano gli interventi terapeutici alle peculiari caratteristiche dei pazienti in età evolutiva con quadri clinici multiformi che si modificano nel tempo in relazione alle funzioni emergenti; individuano ed elaborano, nell’équipe multiprofessionale, il programma di prevenzione, di terapia e riabilitazione volto al superamento del bisogno di salute del bambino con disabilità dello sviluppo;
  • attuano interventi terapeutici e riabilitativi nei disturbi percettivo-motori, neurocognitivi e nei disturbi di simbolizzazione e di interazione del bambino fin dalla nascita;
  • attuano procedure rivolte all’inserimento dei soggetti portatori di disabilità e di handicap neuro-psicomotorio e cognitivo;
  • collaborano all’interno dell’équipe multiprofessionale con gli operatori scolastici per l’attuazione della prevenzione, della diagnosi funzionale e del profilo dinamico-funzionale del piano educativo individualizzato;
  • svolgono attività terapeutica per le disabilità neuro-psicomotorie, psicomotorie e neuropsicologiche in età evolutiva utilizzando tecniche specifiche per fascia d’età e per singoli stadi di sviluppo;
  • attuano procedure di valutazione dell’interrelazione tra funzioni affettive, funzioni cognitive e funzioni motorie per ogni singolo disturbo neurologico, neuropsicologico e psicopatologico dell’età evolutiva; identificano il bisogno e realizzano il bilancio diagnostico e terapeutico tra rappresentazione somatica e vissuto corporeo e tra potenzialità funzionali generali e relazione oggettuale, elaborano e realizzano il programma terapeutico che utilizza schemi e progetti neuromotori come atti mentali e come strumenti cognitivi e meta-cognitivi;
  • utilizzano altresì la dinamica corporea come integrazione delle funzioni mentali e delle relazioni interpersonali;
  • verificano l’adozione di protesi e di ausili rispetto ai compensi neuropsicologici e al rischio psicopatologico;
  • partecipano alla riabilitazione funzionale in tutte le patologie acute e croniche dell’infanzia;
  • documentano le rispondenze della metodologia riabilitativa attuata secondo gli obiettivi di recupero funzionale e le caratteristiche proprie delle patologie che si modificano in rapporto allo sviluppo;
  • svolgono attività di studio, di didattica e di ricerca specifica applicata, e di consulenza professionale, nei servizi sanitari e nei luoghi in cui si richiede la loro competenza professionale;
  • contribuiscono alla formazione del personale di supporto e concorrono direttamente all’aggiornamento relativo al loro profilo professionale;
  • svolgono la loro attività professionale in strutture sanitarie, pubbliche o private, in regime di dipendenza o libero-professionale.

Maggiori informazioni sul sito di Ateneo

Ultimo aggiornamento 13 Giugno 2023