Bisogni individuati a livello territoriale: Negli ultimi decenni sì è assistito ad un progressivo aumento della popolazione anziana, con più di 65 anni e a un concomitante calo della popolazione più giovane e produttiva. Tutto questo è particolarmente vero nel contesto dei Comuni delle Langhe e del Barolo, che è rappresentato da un ambiente rurale, con una rapida diminuzione della popolazione giovane e un aumento marcato della componente formata da anziani e grandi anziani (sopra gli 80 anni).
Obiettivi Generali: obiettivo di questa iniziativa è di tipo sanitario e sociale. Migliorare la assistenza territoriale alle persone anziane affette da diverse problematiche mediche, ma anche intervenire sulle persone anziane fragili, in condizioni sanitarie complessivamente buone, ma con problemi di isolamento e di difficoltà di gestione quotidiana dei numerosi e complessi problemi che giornalmente devono essere affrontati.
Obiettivi specifici: fornire un sostegno di tipo sanitario e sociale alle persone anziane e ultra-anziane del nostro territorio. Agli anziani ed ultra-anziani del nostro contesto territoriale, l’Unione dei Comuni delle Langhe e del Barolo (circa 10000 abitanti), verranno offerte quattro prestazioni: 1) la migliore terapia medica possibile; 2) una continua attività di tipo motorio; 3) una costante attività di stimolazione cognitiva e di rinforzo/riabilitazione cognitiva; 4) un regime dietetico adeguato.
1) Relativamente al primo punto, la migliore terapia medica possibile, vi sarà un preciso coinvolgimento dei medici di base del territorio e saranno loro a fornire la migliore terapia medica possibile, come peraltro già normalmente e quotidianamente fanno. Alle persone anziane con patologie specifiche verrà offerta la possibilità di assistenza specialistica. Il progetto prevede il coinvolgimento di almeno 5 specialisti: un neurologo, un fisiatra, un cardiologo, un chirurgo e un geriatra.
2) Il secondo punto prevede una attività di tipo motorio, svolta sotto la supervisione di un fisioterapista e di un fisiatra.
3) Il terzo punto riguarda il rafforzamento delle Funzioni Cognitive. Verranno organizzate riunioni periodiche ogni 15 giorni, con conferenze di tipo culturale, cercando di utilizzare le competenze presenti nel territorio e coinvolgendo specifici esperti (conferenze di professori di scuola superiore, professori universitari, pittori, musicisti, attori, agricoltori, ristoratori, medici e altri che abbiano tutti particolari competenze).
4) L’ultimo punto riguarda il controllo dietetico.
Denominazione dell’Ente capofila: Unione dei Comuni Colline di Langa e del Barolo
Collaborazioni:
Azienda Sanitaria ASL CN2 Alba-Bra, che si occupa degli aspetti socio sanitari della popolazione del territorio e il cui coinvolgimento è indispensabile alla riuscita del progetto
Il reparto di Neurologia dell’Ospedale di Verduno, ove verranno indirizzati, se del caso, gli anziani con problematiche cognitive o motorie per un necessario approfondimento
Il Dipartimento Universitario di Neuroscienze di Torino e Genova che si faranno carico dello studio di casi particolarmente complessi e forniranno consulenze e competenze per migliorare l’approccio sanitario e innovativo alle problematiche dei pazienti del nostro territorio
La Casa di Cura La Residenza di Rodello che fornirà indispensabili competenze fisiatriche e fisioterapiche e neuropsicologiche e contribuirà alla assistenza riabilitativa di specifici casi che lo richiedono.