Personale docente:  

Gianluigi Zona, Professore Ordinario   

Pietro Fiaschi, Professore Associato      

Susanna Bacigaluppi, Ricercatore tempo determinato      

Andrea Bianconi, Ricercatore a tempo determinato

Linee di ricerca:
Le principali linee di ricerca in neurochirurgia si sviluppano nell'area della neurooncologia, delle patologie cerebrovascolari, delle demenze secondarie  a patologie trattabili mediante intervento chirurgico. Inoltre, vengono svolte attività di ricerca orientate alla innovazione nel campo del bioimaging, della neurofisiologia avanzata applicata in sala operatoria (awake-surgery e chirurgia delle aree eloquenti) e delle tecniche neurochirurgiche. L’obiettivo comune ai vari ambiti di ricerca è volto allo sviluppo di un approccio multidisciplinare alle patologie di interesse neurochirurgico attraverso la validazione di strategie innovative per la diagnosi, la prognosi, il trattamento, il monitoraggio e la terapia personalizzata.

1. Il gruppo di ricerca in Neurooncologia è molto attivo sulla caratterizzazione molecolare delle cellule staminali tumorali, sull’interazione tra cellula neoplastica e microambiente tumorale e sull’identificazione di marcatori tumorali specifici nei liquidi biologici (“liquid biopsy”). Sono numerose le collaborazioni con centri nazionali e internazionali per identificare target tumorali bersaglio di terapie innovative specifiche (“targeted therapy”). 
2. Lo studio sulle malattie cerebrovascolari ha l’obiettivo di studiare le migliori strategie terapeutiche di malformazioni vascolari, gli aneurismi cerebrali, gli angiomi cavernosi intracranici. La ricerca di base è volta alla identificazione di marcatori molecolari e determinanti genetici di tali patologie sanguinanti e non. Un particolare interesse è rivolto alla prevenzione del vasospasmo cerebrale post emorragia subaracnoidea e alla ricerca di molecole liquorali in grado di predire l’insorgenza di vasospasmo.
3. La ricerca sulle demenze trattabili si concentra in particolare sull’idrocefalo normoteso, attraverso un approccio multidisciplinare all’interno del “gruppo di ricerca sull’idrocefalo normoteso” che si avvale delle più moderne e avanzate tecnologie diagnostiche e terapeutiche ed è composta da neurochirurghi, fisiatri, neuropsicologi, neurologi, neuroradiologi. La ricerca in tale ambito si focalizza sull’identificazione delle migliori strategie diagnostiche, sull’identificazione di markers liquorali di malattia, su studi di neuroimaging, sui correlati neurofisiopatologici della malattia in termini di disturbi del movimento e della deambulazione. Particolare attenzione è volta alle funzioni cognitive e alla loro differente compromissione nei vari fenotipi della malattia. 
    

Laboratori  
Laboratorio di Microneurochirurgia Vascolare “Barbara Poggi” – Animal Facility - CBA