Giovani e neuroscienze? il risultato è il congresso BraYn


BraYnE’ la prima volta in assoluto, non solo in Italia ma anche a livello europeo, che un convegno viene esplicitamente pensato per promuovere il confronto di idee tra giovani studiosi che si occupano di ricerca in ambito neuroscientifico. Eravamo preoccupati che l'evento, essendo alla sua prima edizione, e per la sua formula nuova e originale, potesse passare inosservato presso la comunità scientifica, e invece abbiamo dovuto ricrederci. Abbiamo ricevuto moltissime richieste di partecipazione, non solo dall'Italia ma anche dall'estero, al punto che per questioni organizzative abbiamo dovuto chiudere le iscrizioni prima del termine prestabilito. I numeri di BraYn infatti sono andati oltre ogni aspettativa. Sono giunti nel capoluogo ligure oltre 300 giovani studiosi italiani e stranieri che hanno portato circa 200 contributi scientifici, 17 dei quali sono stati selezionati dalla commissione scientifica, secondo un metodo di votazione meritocratico e trasparente, per essere presentati come "oral presentation", mentre i rimanenti contributi sono stati esposti sotto forma di poster. BraYn - poster
Nei due giorni di intenso dibattito si sono svolte con un approccio multidisciplinare quattro sessioni separate, riguardanti alcune tra le principali aree tematiche delle neuroscienze: neuro-oncologia, neuroinfiammazione, neurodegenerazione e plasticità neurale.
I giovani ricercatori hanno organizzato il congresso sotto la supervisione del direttore scientifico dell'ospedale policlinico IRCCS “San Martino”Antonio Uccelli, e dei professori Nicole Kerlero de Rosbo e Giambattista Bonanno (Università di Genova), i quali hanno partecipato in qualità di mentori. Tre esperti di fama internazionale sono inoltre intervenuti come "invited speaker", presentando i contributi delle loro più recenti ricerche: Rosa Paolicelli (Università di Losanna), Mattew Campbell (Trinity College di Dublino), Nunzio Iraci (Università di Catania).BraYn - programma sociale 
Grazie al supporto dell'associazione EUBRAIN, che si occupa di promuovere la ricerca scientifica in ambito neuropediatrico, i giovani autori della migliore presentazione orale, della miglior poster presentation e del miglior contributo scientifico in neurologia perinatale hanno ricevuto un premio in denaro.


Si è trattata dunque di una grande occasione di confronto e di studio per i giovani neuroscienziati e anche gli organizzatori sono pienamente soddisfatti. Ci ha colpito enormemente la grande motivazione e l'entusiasmo dei giovani, a cui dobbiamo principalmente il successo di questa manifestazione. 
Siamo soddisfatti, ma non ci fermiamo qui. Ci stiamo già adoperando per la seconda edizione di BraYn, che si terrà l'anno prossimo a settembre, questa volta a Milano.

 

 

Giovanni Ferrara
Dipartimento di Neuroscienze, riabilitazione, oftalmologia, genetica e scienze materno-infantili
BraYn Staff
Giovanni Ferrara, Valentina Petrosino, Alessandra Aldinucci, Stefano Angiari, Barbara Bettegazzi, Enrica Boda, Giovanna Calabrese, Giuseppina D’Alessandro, Margherita Romeo, Manuela Medelin, Alessandra Musella, Giovanni Nardo, Ilaria Prada, Jose Lifante Cañavate, Matteo Tamborini e Elisabetta Volpe.
Ultimo aggiornamento 14 Ottobre 2021