Riabilitazione dei disordini muscoloscheletrici

XIV edizioneMaster universitario scaduto

(prevista attivazione XV edizione a.a. 2017/2018)
Informazioni su: www.master-omt.unige.it

Finalità del Corso

Il Master si propone di fornire una formazione avanzata, di tipo specialistico, nel campo dei disordini neuromuscoloscheletrici, in linea con quelle fornite in ambito universitario, nei paesi più avanzati in questo campo. In particolare mira a fornire:

  • una solida base di conoscenza delle più recenti acquisizioni in ambito neurofisiologico, biomeccanico e fisiopatologico riguardo ai disordini neuromuscoloscheletrici;
  • un notevole approfondimento delle abilità di condurre un esame clinico del paziente (raccolta anamnestica, ispezione, esame funzionale, interpretazione di esami strumentali e per bioimmagini, ragionamento clinico, diagnosi differenziale) e di costruire, sui dati risultanti, in collaborazione con il medico, un progetto terapeutico adeguato alla situazione utilizzando le tecniche di trattamento di terapia manuale e riabilitativa più idonee per lo specifico paziente;
  • la capacità di porre le indicazioni e i limiti di trattamento con la terapia manuale e riabilitativa di una data patologia e di attivare collaborazioni interdisciplinari con gli altri specialisti in campo sanitario;
  • un addestramento alla corretta esecuzione delle tecniche mobilizzative e manipolative del rachide e degli arti secondo i principi delle Scuole più importanti;
  • la possibilità di legare al periodo di preparazione della tesi una importante esperienza di scambio culturale e scientifico con colleghi di altri paesi e di attivare eventuali collaborazioni di ricerca e professionali;
  • la capacità di impostare, coordinare e condurre lavori sperimentali e di ricerca clinica. Alla organizzazione del corso, ispirata ai programmi Master of Science in Physical Therapy inglesi, belgi e australiani, concorrono docenti dell’Università degli Studi di Genova e docenti della Libera Università di Brussel che, grazie ad una collaborazione tra le due Università, hanno contribuito all’attuazione dei corsi di “Formazione Avanzata in Terapia Manuale”, partiti nell’anno accademico 1999/2000 e trasformatisi in Master nell’anno accademico 2003-2004.

Profili funzionali:

Il fisioterapista che termini con successo gli studi del Master in riabilitazione dei disordini muscoloscheletrici acquisirà una competenza di livello specialistico nella valutazione e nel trattamento dei disordini muscoloscheletrici. In particolare:

  • svilupperà un elevato standard di abilità manuali nella esecuzione di manovre valutative e terapeutiche artromuscolari;
  • sarà capace di scegliere in modo critico, quale risultato di un processo di integrazione dell’esperienza clinica personale con la miglior evidenza scientifica disponibile, sulla base dei principi dell’Evidence Based Medicine, le procedure valutative e terapeutiche più idonee per lo specifico paziente;
  • sarà in grado di mirare il suo intervento al recupero delle abilità della persona del paziente affetto da disordini muscoloscheletrici, formulando un piano terapeutico, sulla base del profilo prognostico di salute, redatto secondo i principi dell’International Classification for Functioning (ICF).

Sbocchi occupazionali:

il fisioterapista che conseguirà il Master in Riabilitazione dei disordini muscoloscheletrici sarà una figura professionale richiesta nell’ambito di centri di riabilitazione sia pubblici che privati per le capacità sviluppate di gestione del paziente con disordini artromuscolari, sia in ambito reumatologico, ortopedico che neurologico. Tale richiesta è in una fase di forte crescita e si rivolge ai fisioterapisti che abbiano sviluppato un livello professionale e scientifico più elevato di quello fornito nei corsi di laurea di Fisioterapista.
Gli strumenti professionali forniti permetteranno inoltre, a quanti conseguiranno il Master in Riabilitazione dei disordini muscoloscheletrici, di attivarsi a pieno titolo quali libero professionisti sul territorio, occupando uno spazio dove attualmente ha mano libera l’abusivismo nell’ambito fisioterapico-riabilitativo.
Ultimo aggiornamento 27 Marzo 2017